Siero di vipera nei cosmetici: mito o realtà?

Flacone con sfondo che rievoca l'ingrediente cosmetico siero di vipera

Nel vasto mondo della cosmetica, sono sempre più numerosi i prodotti che promettono miracoli grazie a ingredienti innovativi e dal suono esotico. Tra questi c’è il “siero di vipera”. Ma cosa si cela davvero dietro questa denominazione? È davvero possibile ottenere un effetto botox-like grazie a al veleno di un serpente?

L’Incredibile simulazione del veleno di vipera

La vipera è un serpente noto per il suo veleno, che utilizza per immobilizzare le prede prima di nutrirsi. Questo meccanismo ha suscitato un interesse particolare nel mondo cosmetico. Il motivo? La capacità del veleno di bloccare temporaneamente i muscoli, un effetto che ricorda quello del botox, utilizzato per distendere le rughe.

Nel veleno di vipera si trovano proteine, peptidi e amminoacidi disposti in una specifica sequenza. Questa sequenza è stata studiata dettagliatamente e, identificati i peptidi dalle funzionalità cosmetiche promettenti ma escludendo i potenziali rischi, sono stati sviluppati ingredienti sintetici in grado di imitare l’effetto del veleno di vipera. Tuttavia, nessuno degli ingredienti disponibili in commercio riproduce esattamente le stesse sequenze amminoacidiche presenti nel veleno naturale. Per comprendere meglio, immaginate la sequenza amminoacidica come una serie di mattoncini Lego assemblati in un ordine preciso. Nel caso del siero di vipera artificiale, questi mattoncini sono stati rimescolati e ricomposti per creare un peptide (insieme di amminoacidi) sintetico che simuli l’effetto del veleno, ma senza riprodurre esattamente la struttura originale. Questo processo consente di ottenere un effetto simile a quello del veleno di vipera senza utilizzare il prodotto naturale stesso. Inoltre, lo sviluppo di un ingrediente derivato da un veleno mira a mantenere solo le caratteristiche positive del veleno, come l’effetto botox-like, mentre si mitigano gli effetti indesiderati e se ne esclude completamente la tossicità, garantendo così un uso sicuro nei prodotti cosmetici.

Siero di vipera: un ingrediente vegan e cruelty-free

Uno dei maggiori fraintendimenti riguardo il siero di vipera nei cosmetici è la credenza che contenga effettivamente veleno di vipera. In realtà, i prodotti che dichiarano di contenere siero di vipera utilizzano un ingrediente sintetico, appositamente creato per imitare l’effetto del veleno, ma senza derivare dall’animale. Questo significa che si tratta di un ingrediente completamente vegan e cruelty-free, rispondendo così alle esigenze di chi cerca prodotti rispettosi degli animali.

Quando leggete l’etichetta di un prodotto cosmetico che dichiara di contenere siero di vipera, non troverete nella lista degli ingredienti il nome scientifico della vipera (ad esempio, Vipera aspis). Piuttosto, troverete il nome dell’ingrediente sintetico che simula l’effetto del veleno. In questo caso è fondamentale leggere attentamente la lista degli ingredienti per capire esattamente cosa contiene il prodotto che si sta acquistando.

Differenza tra siero di vipera e altri ingredienti naturali

A differenza del siero di vipera sintetico, ci sono ingredienti naturali utilizzati nei cosmetici che derivano effettivamente dall’animale da cui prendono il nome. Un esempio è la bava di lumaca, un ingrediente ben noto per le sue proprietà rigenerative e idratanti. La bava di lumaca, presente in molte creme e sieri, viene estratta direttamente dalle lumache (Helix aspersa), e viene indicata chiaramente nella lista degli ingredienti.

Questa differenza è cruciale per chi desidera fare scelte informate riguardo i prodotti cosmetici che acquista. Mentre il siero di vipera è un ingrediente ricreato in laboratorio da ispirazione, la bava di lumaca è un estratto naturale che deriva dall’animale stesso.

In sintesi, il siero di vipera utilizzato nei cosmetici è un ingrediente sintetico, creato per simulare l’effetto del veleno di vipera senza effettivamente derivare dall’animale. Questo ingrediente offre un effetto botox-like temporaneo, contribuendo a distendere le rughe e a rendere la pelle più compatta. Per quanto riguarda le dichiarazioni degli ingredienti, la lista presente sulla confezione è lo strumento che permette di capire cosa contiene realmente il prodotto che si sta acquistando.

Prima di gridare al complotto però, bisogna ricordare che le dichiarazioni sui prodotti cosmetici devono essere supportate da studi e prove, in conformità con il Regolamento (UE) 655/2013 della Commissione del 10 luglio 2013, che stabilisce i criteri comuni per la giustificazione delle dichiarazioni utilizzate nei prodotti cosmetici. Perciò, informatevi e scegliete consapevolmente i prodotti più adatti alle vostre esigenze.

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