Il processo di sviluppo prodotto cosmetico: dall’idea al mercato

Ogni prodotto cosmetico è il risultato di un percorso complesso e articolato, che coinvolge numerosi step e attori. L’obiettivo finale è quello di offrire una soluzione a una nuova esigenza del mercato o una valida alternativa ai prodotti già esistenti. In questo articolo esploreremo tutte le fasi di sviluppo di un cosmetico, dall’idea iniziale fino alla sua immissione sul mercato.

Studio delle tendenze del mercato

Il primo passo nella creazione di un nuovo prodotto cosmetico è l’analisi delle tendenze di mercato. Questa fase cambia a seconda del paese o dell’area geografica di interesse, poiché le preferenze dei consumatori variano notevolmente. Attraverso ricerche di mercato, sondaggi e analisi dei competitor, il team marketing e quello di ricerca e sviluppo (R&D) lavorano insieme per identificare le esigenze dei consumatori. Questo è un passaggio cruciale per determinare la direzione del prodotto.

Briefing e brainstorming

Dopo aver individuato le tendenze e le necessità del mercato, inizia la fase di brainstorming e briefing. Durante questo processo, i team marketing e R&D si confrontano per definire le caratteristiche principali del nuovo prodotto, come la sua funzionalità, il pubblico di riferimento e il posizionamento nel mercato. La collaborazione tra le due squadre è fondamentale per assicurare che l’idea sia fattibile dal punto di vista tecnico e commerciale.

Identificazione dei principi attivi

Successivamente, vengono scelti i principi attivi da includere nella formulazione del prodotto. Questa scelta deve essere supportata da studi scientifici che ne comprovino l’efficacia e la sicurezza. I principi attivi selezionati devono essere in linea con le esigenze identificate durante la fase di analisi del mercato.

Formulazione e verifica del costo

Il team di sviluppo formula il prodotto partendo dai principi attivi scelti, lavorando per creare una formula stabile ed efficace. In parallelo, viene effettuata una verifica dei costi della formula per garantire che il prodotto sia competitivo dal punto di vista economico senza comprometterne la qualità.

Analisi della texture

Durante questa fase, si analizza la texture, il feeling che offrirà il prodotto, aspetti come il playtime (tempo di applicazione) e il pick up (facilità di prelievo del prodotto dalla confezione). Questi test sono fondamentali per garantire un’esperienza d’uso soddisfacente e coerente con in concetto del prodotto o linea e con le aspettative del consumatore.

Test di stabilità

Una volta creata la formula, si passa alla fase dei test di stabilità, che dura generalmente 3 mesi. Questi test vengono condotti in contenitori inerti (solitamente in vetro trasparente) a diverse condizioni: luce, buio, temperatura ambiente, 40°C e 0°C. L’obiettivo è verificare che la formula mantenga inalterate le proprie caratteristiche organolettiche (colore, odore, consistenza) ma anche che il sistema conservante garantisca sempre la sicurezza microbiologica in ogni scenario.

Identificazione del packaging

Il packaging è essenziale non solo per l’estetica, ma anche per la conservazione e la funzionalità del prodotto. Viene scelto in base a criteri che ne garantiscano la compatibilità con la formula, la protezione dagli agenti esterni e la facilità d’uso per l’utente finale.

Test di compatibilità formula-packaging

Una volta selezionato il packaging, si procede ai test di compatibilità. Questi test sono condotti in condizioni simili ai test di stabilità, ma utilizzando il packaging definitivo. L’obiettivo è assicurarsi che il packaging non alteri la formula e che quest’ultima non degradi il materiale del contenitore.

Test di efficacia e valutazione della sicurezza

A seconda del tipo di prodotto, vengono condotti test di efficacia specifici, come la misurazione dell’idratazione, la riduzione della profondità della ruga o il valore della protezione solare. Parallelamente, si eseguono test di sicurezza come il patch test per verificare l’irritabilità cutanea e il challenge test per controllare la resistenza del prodotto sotto il punto di vista microbiologico.

Stesura del PIF

Durante tutto il processo, il responsabile degli affari regolatori raccoglie informazioni e documenti per la stesura del PIF (Product Information File). Il PIF è un dossier che contiene tutte le informazioni necessarie sul prodotto, inclusi i test di stabilità, compatibilità, sicurezza e le schede tecniche delle materie prime, come richiesto dalla normativa europea 1223/2009.

Registrazione sul portale CPNP

Prima di essere immesso sul mercato, il prodotto deve essere registrato sul CPNP (Cosmetic Products Notification Portal), dove vengono inserite informazioni come il nome commerciale, la lista degli ingredienti secondo l’INCI e la dichiarazione di composizione quali-quantitativa, in chiaro o tramite range.

Pubblicità e claim

Infine, anche i testi riportati dal prodotto, la comunicazione e la pubblicità del prodotto cosmetico devono rispettare il regolamento europeo 655/2013, che stabilisce che i claim pubblicitari devono essere veritieri e non ingannevoli. È fondamentale utilizzare termini che rispettino le normative, evitando espressioni ambigue che potrebbero trarre in inganno il consumatore.

Questo complesso iter assicura che ogni prodotto cosmetico immesso sul mercato sia sicuro, efficace e conforme alle normative vigenti. Solo dopo aver superato tutte queste fasi un prodotto è pronto per raggiungere le mani dei consumatori.

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Esperta in sviluppo prodotto, marketing e strategia, con un focus su innovazione e mercato.